Campagna di Prevenzione Urologica

Prenditi cura della tua salute: la prevenzione è il primo passo per vivere meglio.

 

Disturbi come l’ipertrofia prostatica, i calcoli renali e le infezioni urinarie possono essere individuati e trattati tempestivamente con un semplice controllo.

 

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Visita Urologica

Uroflussometria

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La visita urologica è un controllo specialistico che valuta la salute dell’apparato urinario e, negli uomini, della prostata. Durante la visita, l’urologo analizza la storia clinica del paziente, effettua un esame obiettivo e, se necessario, propone ulteriori approfondimenti diagnostici per prevenire o trattare eventuali patologie.
Il test del PSA (Antigene Prostatico Specifico) misura i livelli di questa proteina nel sangue ed è un indicatore fondamentale per la salute della prostata. Il PSA totale fornisce un valore complessivo, mentre il PSA libero aiuta a distinguere eventuali alterazioni benigne da condizioni più serie, come l’ipertrofia prostatica o il tumore alla prostata.
L’uroflussometria è un esame non invasivo che analizza il flusso urinario per valutare la funzionalità della vescica e dell’uretra. È particolarmente utile per identificare problemi come l’ostruzione prostatica, le disfunzioni vescicali o altre patologie del tratto urinario. L’esame si svolge semplicemente urinando in un apposito strumento che registra i parametri del flusso.

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      DOMANDE FREQUENTI SULL'UROLOGIA

      Quando è consigliato fare una visita urologica?

      È consigliato sottoporsi a una visita urologica in caso di disturbi urinari, dolore pelvico, difficoltà nella minzione o presenza di sangue nelle urine. Dopo i 50 anni, la visita diventa fondamentale per la prevenzione delle patologie prostatiche.

      Quali sono i sintomi più comuni dei problemi alla prostata?

      I sintomi includono minzione frequente, getto urinario debole, urgenza minzionale, difficoltà a svuotare completamente la vescica e, nei casi più gravi, presenza di sangue nelle urine o nel liquido seminale.

      A che età è importante iniziare la prevenzione urologica?

      La prevenzione urologica dovrebbe iniziare intorno ai 40 anni per chi ha familiarità con patologie prostatiche e dai 50 anni per tutti gli altri uomini, con controlli periodici e test specifici come il PSA.

      Cos’è l’esame del PSA e quando va fatto?

      Il PSA (Antigene Prostatico Specifico) è un esame del sangue che misura un valore indicativo della salute prostatica. È consigliato a partire dai 50 anni, o prima in caso di familiarità con tumori della prostata.

      L’uroflussometria è un esame doloroso?

      No, l’uroflussometria è un esame non invasivo e indolore. Il paziente deve semplicemente urinare in un dispositivo che registra il flusso urinario per valutarne velocità e volume.

      Quali esami sono utili per la prevenzione del tumore alla prostata?

      Oltre alla visita urologica, sono utili il dosaggio del PSA, l’esplorazione rettale e, in caso di sospetti, la risonanza magnetica multiparametrica o la biopsia prostatica.

      Bere tanta acqua aiuta a prevenire i problemi urologici?

      Sì, una corretta idratazione aiuta a prevenire infezioni urinarie e la formazione di calcoli renali, favorendo una buona funzionalità della vescica e dei reni.

      Quali sono i fattori di rischio per le patologie prostatiche?

      Età avanzata, familiarità con tumori alla prostata, dieta ricca di grassi saturi, sedentarietà, fumo e alcol sono tra i principali fattori di rischio per le malattie prostatiche.

      Qual è la differenza tra un urologo e un andrologo?

      L’urologo si occupa delle patologie dell’apparato urinario maschile e femminile, mentre l’andrologo è specializzato nella salute dell’apparato genitale maschile, compresi problemi di fertilità e disfunzione erettile.

      Si può prevenire l’ipertrofia prostatica benigna?

      Non si può prevenire del tutto, ma mantenere uno stile di vita sano, seguire una dieta equilibrata e sottoporsi a controlli regolari aiuta a gestire e ritardare l’insorgenza dei sintomi.